Ingredienti
- qb carote
- qb chiodi di garofano
- qb cipolla
- qb farina
- qb olio extravergine di oliva
- qb vinotipo chianti
Indicazioni
1. Se il cinghiale è congelato bisogna scongelarlo.
2. Tagliare a pezzi nel migliore dei modi.
3. MARINATURA:
– Mettere i pezzetti di cinghiale in un recipiente abbastanza grande da contenere il tutto.
– Aggiungere 1 (una) cipolla tagliata in quattro, n. 2 carote tagliate in due o tre pezzi, qualche chiodo di garofano e un gambo di sedano tagliato in due o tre pezzi.
– Il tutto deve essere sommerso da vino rosso generoso con gradazione alcolica da 12 gradi in su (tipo Barbera, Bonarda, Chianti, Montepulciano d’Abruzzo e simili).
– Lasciare a macerare per circa 24ore.
4. Togliere dal vino il cinghiale prestando attenzione ai pezzi troppo grossi che devono essere tagliati in modo che la cottura avvenga nel migliore dei modi (più uniforme).
5. Conservare il vino della marinatura in quanto serve per la cottura.
6. Le verdure (cipolle – carote – sedano) della marinatura tritare tutto con tritatutto.
7. Cottura:
– in una pentola mettere 1/2 bicchiere di olio extravergine d’oliva, aggiungere le verdure tritate e fare un soffritto.
– a soffritto desiderato aggiungere il cinghiale infarinato avendo l’accortezza di lasciare in cottura anche le ossa (l’infarinatura della carne serve per addensare).
– aggiungere il liquido della marinatura (vino) poco per volta.
– il tutto cuocere a fuoco lento (basso e/o medio basso) per circa 3-4 ore mescolando di tanto in tanto.
– aggiungere vino della marinatura e sale durante la cottura (nonché qualche bacca di ginepro 5-6 x kg. di carne solo x vino bianco).
– a piacere si può aggiungere anche della passata di pomodoro.
– la cottura si rileva quando la carne distacca dalle ossa.
Il risultato di questa ricetta può essere gustato da solo, condire la pasta all’uovo del tipo tagliatelle (pappardelle, chitarra, ecc…) oppure accompagnato alla polenta fatta con farina bramata.
Vino consigliato tutti i vini rossi generosi (corposi).
8. BUON APPETITO!